martedì 28 luglio 2009

Rigatini di riso aromatizzati al the verde con pesto e patate.




Con questa ricetta partecipo alla raccolta: di Un tocco di Zenzero "piu' pesto per tutti "

Ingredienti per 4 persone:

- 250 gr. di pasta di riso formato rigatini
- 2 cucchiai di pesto
- 1 cucchiaio raso di the verde inserito in un sacchettino di tulle
- Lt. 1.5 di brodo di pesce ( realizzato verdure e teste di gamberi, già salato)
- 1 piccola patata novella
- 1 spicchio d’aglio
- 1 foglia di alloro tagliuzzata
- olio extra vergine di oliva
- sale e pepe

Esecuzione del piatto : per prima cosa prepariamo il pesto.
Ingredienti: 50 gr di pecorino e 50 gr di parmigiano reggiano già grattugiati, 3 mazzi di basilico, 2 spicchi d’aglio, 50 gr di pinoli, olio extravergine d’oliva.

Lavate e mondate il basilico. Prendete poi i formaggi, il basilico e tutti gli altri ingredienti: 2 spicchi d’aglio, 50 gr di pinoli e olio extravergine d’oliva. Mettete tutto nel mortaio oppure in un frullatore.

Sbucciare la patata, poi porre sul fuoco un wok con un filo d’olio e lo spicchio d’aglio intero, poi inserire la patata grattugiata a fiammifero sottile, la foglia di alloro, sale e pepe, mescolare per pochi minuti , poi spegnere il fuoco.
A questo punto porre sul fuoco il tegame con il brodo di pesce, appena questo bolle aggiungere il sacchettino con il the verde e poi la pasta, mescolare e portare a cottura ( al dente ), poi scolare la pasta , eliminare il sacchettino di the verde, poi farla saltare nel wok con la crema di patate, 2 minuti poi spegnere il fuoco, togliere la foglia di alloro e lo spicchio d’aglio, per ultimo aggiungere i 2 cucchiai di pesto, mescolare e servire.


A questo piatto io ho abbinato un vino aromatico e ricco di profumi un Sauvignon bianco del veneto orientale

Questo è lo sponsor del contest








e partecipo anche alla raccolta di Susina la strega del tè





Con questa ricetta partecipo al contest: " Che pesto ti Frulla?
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domenica 26 luglio 2009

venerdì 24 luglio 2009

Tagliata di cetriolo con la pitina



Domenica 26 luglio 2009 si svolge a Tramonti di sopra ( PN) la 13° edizione della festa della pitina.

La pitina è una via di mezzo tra un salume è una polpetta.
Pur abitando relativamente vicino al pordenonese fino a due anni fa non conoscevo questo salume, e la sua scoperta è stato per me un vero piacere.
La pitina è un salume do origini contadine, nato per soddisfare l’esigenza di conservare la carne nei mesi autunnali, in zone molto povere come quelle delle valli a nord di Pordenone ; sembra che già nella prima meta’ del 1800 fosse in uso fra le genti che abitavano queste borgate. Originalmente era composto da carni ovine, suine e selvaggina d’alta montagna, la carne veniva disossata e tritata finemente poi si aggiungeva sale, aglio e pepe nero, rosmarino selvatico, bacche di ginepro e vino rosso.
Con la carne macinata si formavano delle polpette, si passavano nella farina di mais e poi si facevano affumicare sulla mensola del focolaio. La pitina stava scomparendo, non era conosciuta fuori della zona della pedemontana del Friuli poi è tornata in auge grazie ad alcuni macellai della zona che l’hanno valorizzata ed è diventata un presidio slow food.
Esistono delle varianti della pitina : la peta e la petuccia, il loro nome varia in base alle dimensioni del salume e agli aromi utilizzati nell’impasto.
Oggi la pitina è ingentilita da una parte di carne e lardo di maiale, e una parte di bovino, che smorzano il sapore intenso della carne di capriolo, capra e pecora. L’affumicatura si realizza con diversi legni, ma con la prevalenza del faggio e del ginepro. Questo salume oltre che essere servito come un affettato, oppure può essere cotto nell’aceto, accompagnato da polenta, inoltre si presta a tante altre preparazioni.
Per la mia ricetta io ho utilizzato della pitina realizzata con carne di pecora, bovino e suino.
Quello che vi propongo è un antipasto semplice, ma molto saporito.

Ingredienti per 4 persone:

- 250 gr. di pitina
- 2 piccoli cetrioli
- rucola
- 50 gr. di formaggio montasio stravecchio
- erba cipollina
- olio extra vergine di oliva
- aceto balsamico
- sale e pepe

Esecuzione : porre sul piatto delle fettine di cetriolo molto sottili, sopra una spruzzatina di erba cipollina, poi della rucola, sale e pepe, poi irrorare con olio d’oliva ; aggiungere poi la pitina affettata sottile e le scaglie di formaggio montasio stravecchio. L’ultimo tocco è dato dall’aggiunta dell’aceto balsamico con il contagocce.
Io ho abbinato a questo piatto del vino Cabernet rosso friulano.


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mercoledì 22 luglio 2009

La vela

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martedì 21 luglio 2009

Arrosto di pollo con gamberi




- 800 gr. circa di petto di pollo con la sua pelle
- 1 fettina di pancetta fresca
- 16 gamberi di medie dimensioni
- insalatina tipo misticanza
- ½ limone
- 4 ravanelli
- 1 piccola cipolla bianca
- 100 ml di vino bianco
- 1 spicchio d’aglio
- 1 mazzetto odoroso formato da alloro, prezzemolo e rosmarino
- olio di semi di mais
- sale e pepe

Procedimento: lavare con cura ed asciugare con carta cucina il petto di pollo, cospargerlo con poche gocce di succo di limone, poi aggiungere sale e pepe da entrambi i lati, arrotolarlo con l’aiuto di uno spago, realizzando così il rotolo di pollo; se non siete pratici fatelo fare dal vostro macellaio.
Porre sul fuoco un tegame con l’olio, la cipolla, l’aglio tritato e il prezzemolo, far imbiondire per alcuni minuti, poi aggiungere la carne e la fetta di pancetta, ( lasciata intera ) far rosolare da entrambi i lati, poi aggiungere il rosmarino e l’alloro, e poi il vino, girarlo spesso. La cottura deve durare circa 35 minuti a fuoco molto dolce, la carne non va messa nel forno perché altrimenti diventerebbe troppo dura. Alla termine della cottura la carne deve essere ben rosolata ma morbida al suo interno. Lasciar raffredare la carne, poi affettarla.
A questo punto filtrare il fondo di cottura e tenere il tutto da parte.

Lessare i gamberi, il tempo di cottura varia in base alle dimensioni del pesce, comunque pochi minuti; poi sbucciare i gamberi e liberarli del filamento scuro.

Presentazione : porre sul fondo del piatto un letto di insalatina, poco sale pepe, poi a raggiera le fette di arrosto che verranno cosparse, con l’aiuto di un cucchiaio, con il sugo di cottura della carne in piccola quantità ; poi aggiungere i gamberi, al centro il ravanello intarsiato.
Questo piatto e adatto per il periodo estivo, saporito e leggero.

Il vino che ho abbinato a questo piatto è un Pinot bianco del Veneto orientale.


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sabato 18 luglio 2009

Il piatto del sole





Ho creato questa ricetta per la sfida di Giallo Zafferano : inventa la tua ricetta “sotto l’ombrellone”.

Ingredienti per 4 persone :
- 200 gr. di riso patna
- 1 zucchina verde di medie dimensioni
- 2 fogli di lasagne sottili
- 80 gr. di bresaola
- insalata brasiliana
- formaggio pecorino grattugiato
- 1 spicchio di aglio
- 1 foglia alloro
- erba cipollina
- olio di semi di mais
- salsa di soia
- sale e pepe

Esecuzione del piatto : lessare al dente il riso, scolarlo e tenerlo da parte. Porre sul fuoco un wok con un filo d’olio, lo spicchio d’aglio intero, la zucchina grattugiata, la foglia di alloro, sale e pepe, mescolare con un cucchiaio di legno, per pochi minuti, poi aggiungere il riso e un goccio di salsa di soia, continuare a mescolare sino a quando si vede il riso saltare, ( circa 5 minuti ) spegnere il fuoco, togliere lo spicchio d’aglio e la foglia di alloro e lasciar raffreddare.; poi con l’aiuto di un coppa pasta formare dei tortini di riso, che verranno poi messi in un contenitore, divisi da dei quadrati realizzati con la carta cucina, poi chiudere il contenitore e porlo nel frigo. Lessare le lasagne al dente, poi passarle sotto un getto d’acqua fredda e porle su di un canovaccio, poi tagliare dei quadrati di pasta da cm. 10x10 e mettere all’interno una foglia di insalata, una fetta di bresaola e una spolverata di pecorino, arrotolare e legare con un filo di erba cipollina formando così dei piccoli cannoli, poi porli in un contenitore, spolverare con del pecorino, chiudere il contenitore e porlo nel frigorifero.
A questo punto prendere il melone, togliere i semi e la buccia, formare delle fettine da porre in un altro contenitore da frigo.
Presentazione del piatto : porre al centro del piatto il tortino di riso alle zucchine, sopra tre piccoli cannoli con bresaola e intorno a raggiera le fettine di melone.

E se ci sono dei bambini a cui non piace il melone nessun problema, questa è la soluzione.




Con questa mia ricetta ho cercato di realizzare un piatto fresco da portare in spiaggia , facile da trasportare, infatti bastano tre contenitori da inserire nella borsa frigo per realizzare questo piatto unico.

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mercoledì 15 luglio 2009

L'amore di un cane

....spesso l'amore di un cane è più forte di qualsiasi altra cosa....

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lunedì 13 luglio 2009

Rana pescatrice in saor di ciliegie





Ingredienti per 4 persone :

- 1 rana pescatrice di circa 800 gr.
- 1 zucchina
- insalata brasiliana
- 20 ciliegie del tipo duroni di Marostica
- 1 cipolla bianca
- 1 cucchiaio di capperi sott’aceto
- 1 cucchiaio di pinoli
- 1 mazzetto odoroso formato da prezzemolo, rosmarino, salvia e alloro
- sale e pepe nero in grani
- olio di semi di mais
- 150 ml. di vino bianco
- 75 ml. di aceto
- 1 fetta di pane casereccio fresco

Esecuzione del piatto : mettere sul fuoco la vaporiera, sul fondo del cestello inserire foglie di alloro salvia e rosmarino e quando l’acqua bolle inserire la rana pescatrice, alcuni grani di pepe nero e poco sale, coprire e farla cuocere per circa 20 minuti, poi estarla dal cestello e farla raffredare in un piatto.
Per la salsa in saor : tagliare la cipolla a rotelline sottili e farla appassire nell’olio a fuoco dolce per pochi minuti, poi aggiungere il vino, l’aceto, i capperi e i pinoli, sale pepe, portare a cottura ( circa 5 minuti ), e spegnere il fuoco ; a questo punto aggiungere le ciliegie snocciolate, e tagliate in 4 parti, mescolare e spegnere il fuoco. Tagliare a fette la rana pescatrice, disporla in un contenitore e poi versarci sopra il saor, e poi il prezzemolo tritato, coprire e lasciar riposare in frigo per almeno 12 ore.
Questo piatto l’ho accompagnato con insalata brasiliana , zucchine grigliate e dei crostini di pane.

Preparare le zucchine, tagliarle a julienne e farle saltare per pochi minuti nel wok caldo senza olio, poi tagliare a cubetti il pane e farlo saltare nel wok caldo ( sempre senza olio ) per pochi minuti, il pane deve essere solamente rosolato, e deve rimanere morbido all’interno.

Presentazione del piatto: disporre sul fondo del piatto dell’insalata brasiliana tagliata sottile, le zucchine, sale e pepe, al centro la rana pescatrice con il saor e intorno la dadolata di pane.

Come vino io ho abbinato del Sauvignon del Veneto Orientale servito fresco.

Con questa ricetta partecipo alla raccolta di anemone.




Con questa ricetta partecipo alla raccolta di: http://rossa-di-sera.blogspot.com/


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domenica 12 luglio 2009

sabato 11 luglio 2009

Dolce versato con la ricotta e banane.




Questo dolce l’ho preparato per il compleanno di Diocleziano,.
Fonte dell’ispirazione di questa ricetta è Cameron del sito Cookaround , dalla sua originale ricetta io ho fatto alcune variazioni.

Ingredienti per la base :

- 1 uovo intero
- 1 piccola banana matura
- 9 cucchiai di zucchero ( 150 gr. )
- 9 cucchiai di olio (55 gr. )
- 9 cucchiai di latte ( 65 gr. )
- 12 cucchiai di farina ( 125 gr. )
- ½ limone
- 1 bustina di lievito per dolci

Ingredienti per il ripieno :

- 500 gr. di ricotta
- gocce di cioccolato
- 4 uova
- un pizzico di sale
- 5 cucchiai di semolino (40 gr. )
- 6 cucchiai di zucchero ( 80 gr. )
- acqua di fiori d’arancio

Preparazione : montare l’uovo con lo zucchero, aggiungere l’olio e poi latte, la farina, poi la banana schiacciata con una forchetta ed irrorata con il succo del limone, e per ultimo il lievito.
Versare il composto in una tortiera da 24x24 ed infornare a 180° per 10 minuti.
Intanto preparare la crema amalgamando tutti gli ingredienti.
Togliere la base dal forno, una leggera spolverata con le gocce di cioccolato, e poi la crema di ricotta. Infornare la teglia per altri 20 minuti, togliere dal forno e lasciar raffreddare.
Spolverizzare con zucchero a velo.

Come vino io ho abbinato a questo dolce del vino ramandolo.
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Piazze, strade, ritrovi, immagini di Dubrovnik





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venerdì 10 luglio 2009

Rana pescatrice al vapore con patate rosse, condita con olio aromatico alla lavanda



L'idea per questa ricetta mi è venuta quando ho visto le patate rosse al supermercato.Quando io ero bambina venivano prodotte nel nostro orticello di famiglia,anche se in piccole quantità.

Ingredienti per 4 persone :

- 1 rana pescatrice di circa 800 gr.
- 3 patate rosse di Verona di media grossezza
- 2 pomodorini piccadilly
- olio si semi di mais
- 1 spicchio d’aglio
- 1 pezzetto di peperoncino
- 1 mazzetto odoroso formato da : erba cipollina, prezzemolo, salvia e rosmarino
- 2 piccoli fiori di lavanda freschi
- sale e pepe nero in grani

Il piatto è accompagnato da cipolline borettane ripiene di tonno ed ecco gli ingredienti :

- 24 cipolline
- 200 ml. di aceto bianco
- 400 ml. di acqua
- 200 ml. di vino bianco
- 30 ml. di aceto balsamico
- 1 cucchiaio di zucchero
- 80 gr. di tonno sott’olio
- 2 acciughe
- una manciata di capperi
- alloro, pepe nero, in grani, sale

Ricetta delle cipolline :
mettere sul fuoco un tegame con l’acqua, il vino e i 2 tipi di aceto, le foglie di alloro, il pepe nero in grani, lo zucchero e poco sale, quando il composto bolle versare le cipolline e farle bollire per circa 10 minuti, poi toglierle e farle raffredare. ( Il tempo può variare in base alle dimensioni delle cipolline, devono comunque essere al dente. ) Con l’aiuto di un coltello allargare la parte centrale delle cipolline e riempirle con il composto di tonno, acciughe e capperi, precedentemente frullato; poi vanno messe nei vasetti con una foglia di alloro, alcuni grani di pepe, poi coperte con l’olio e poi fatte sterilizzare.

Esecuzione del piatto : per prima cosa preparare l’olio aromatico alla lavanda; versare in una ciotola l’olio, uno spicchio d’aglio intero, il prezzemolo, l’erba cipollina, il rosmarino tritatati finemente, il pezzetto di peperoncino, e poi i fiori di lavanda, sale pepe, mescolare, coprire il recipiente e lasciar riposare per almeno 2 ore.
Lessare le patate rosse con la buccia e poi farle raffredare e affettarle.
A questo mettere sul fuoco la vaporiera, sul fondo del cestello inserire foglie di alloro, salvia e rosmarino, quando l’acqua bolle inserire la rana pescatrice, alcuni grani pepe nero,e poco sale, coprire e farla cuocere per circa 20 minuti.

Presentazione del piatto : porzionare la rana pescatrice, aggiungere alcune fette di patate rosse, il pomodoro e una cipollina borettana ripiena dei tonno, poi con un cucchiaio versare l’olio aromatico alla lavanda, in piccole dosi.

Come vino io ho abbinato a questo piatto della Malvasia di Candia.

Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Anemone.
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Acapulco

Un giorno vorremmo poter visitare questi luoghi...

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giovedì 9 luglio 2009

Il giglio venuto dall'Australia



Questo fiore è spuntato nel nostro piccolo giardino, ma i bulbi che provengono dall'Australia, ci sono stati donati da una vicina che si era recata lì in visita a dei suoi parenti. Come si può notare, questo non è un normale giglio, infatti il fiore è triplo.
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mercoledì 8 luglio 2009

Insalata di riso freddo su crostone di pane




Ingredienti per 4 persone :

- 4 fette di pane casereccio avanzate dal giorno precedente
- 1 piccola patata
- 200 gr. di riso patna
- 6 pomodorini piccadilly
- 50 gr. di formaggio montasio stravecchio
- 1 mazzetto odoroso composto da basilico, prezzemolo, salvia, erba cipollina e alloro
- 1 spicchio d’aglio,
- aceto balsamico
- 1 limone
- Insalatina tipo valeriana, ravanelli, sale, e pepe

Esecuzione : porre sul fuoco un tegame con l’acqua e quando questa inizia a bollire aggiungere una foglia di alloro, e una foglia di salvia, la patata tagliata a dadini , dopo qualche minuto aggiungere il riso e il sale, mescolare e portare a cottura, quindi scolare il riso e passarlo sotto un getto di acqua fredda. Versare il riso in una terrina, condirlo con un filo di olio d’oliva, coprire il recipiente e metterlo nel frigo. Nel frattempo in una ciotola versare poco olio d’oliva , il prezzemolo e l’erba cipollina tritata finemente, il basilico spezzettato con le mani, e uno spicchio d’aglio, poi aggiungere i pomodori tagliati a cubetti, sale e pepe, mescolare e lasciar riposare per almeno ½ ora.
A questo punto mettere il riso in 4 formine con il foro centrale , far tostare il pane nel forno ; si procede quindi all’impiattamento, si mette prima il crostone caldo di pane, poi sul pane delle lamelle sottili di formaggio montasio stravecchio, e poi sopra il riso della formina, e nel foro centrale la dadolata di pomodoro, ( cui avrete precedentemente tolto lo spicchio d’aglio ), intorno della valeriana e i ravanelli, conditi con una leggera vinaigrette realizzata con l’aceto balsamico.

Come vino per questo piatto io ho abbinato del Verduzzo friulano.

Con questa raccolta partecipo alla raccolta " Briciole di Bontà" di Albertone .





Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Lory
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sabato 4 luglio 2009

Schie con polenta e zucchine


Oggi sono andata dal mio pescivendolo, ho visto la merce in esposizione sul suo bancone ed ho avuto un’illuminazione : voglio fare le schie con polenta, magari rivisitate, a modo mio.
Ho pensato con questo caldo fare la polenta… ma poi ho convenuto che ne valeva la pena.
Le schie sono dei gamberetti grigi della laguna di Venezia e del delta del fiume Po. Le schie con polenta infatti, è un antipasto tipico di queste zone. Fino a circa 20 anni fa, erano considerati cibo per poveri, perché poco costosi e facilmente reperibili; attualmente hanno un prezzo quasi proibitivo.
La tradizionale ricetta veneziana prevede che vengano gustate non sgusciate e accompagnate dalla polenta bianca morbida ma non troppo liquida. Se passate dalle parti di Venezia vi consiglio di provare questo piatto, sono certa non lo dimenticherete.
La ricetta originale prevede come ingredienti principali le schie con polenta, io ho aggiunto delle zucchine tritate e cotte sul wok per pochi minuti.

Ingredienti per 4 persone :

- 300 gr. di schie
- 1 zucchina di medie dimensioni
- 2 spicchi d’aglio
- prezzemolo
- alloro
- sale e pepe
- farina per infarinarle
- olio extra vergine d’oliva
- olio per friggere
- polenta bianca

Esecuzione del piatto: lavare con cura le schie, poi metterle in un contenitore con lo spicchio d’aglio intero e due gambi di prezzemolo, coprire a lasciar riposare per circa 30 minuti.
Nel frattempo mettere sul fuoco un wok con un filo d’olio extra vergine d’oliva, e lo spicchio d’aglio, prezzemolo tritato e una foglia di alloro, aggiungere la zucchina grattugiata a fiammifero, sale pepe, mescolare con un cucchiaio di legno, pochi minuti e le zucchine sono pronte.
A questo punto togliere le foglie di prezzemolo e lo spicchio d’aglio dalle schie , asciugarle con cura , e poi infarinarle e friggerle in olio bollente. Toglierle dall’olio con una schiumarola e porle su di un piatto con della carta cucina per togliere l’olio in eccesso, e all’ultimo salarle.
Nel frattempo fare una polentina morbida, poi comporre il piatto:
mettere al centro del piatto della polenta, porvi sopra le zucchine e sopra le schie che devono essere servite caldissime.
Come vino io ho abbinato del Tocai bianco della zona Lison- Pramaggiore servito fresco.
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mercoledì 1 luglio 2009

Immagini dalla spiaggia

...amo spesso andare al mare insieme a mia moglie...le onde del mare mi rilassano e mi fanno pensare a quanto è bello l'universo...
Diocleziano






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