martedì 30 dicembre 2014

Lenticchie con calamari speziati e buon 2015.



Le lenticchie sono tra i legumi quelli che più si associano al periodo delle festività natalizie e, per chi più, per chi meno, costituiscono l’alimento d’obbligo durante il cenone di Capodanno.
Questa usanza del mangiare lenticchie, anche solo un cucchiaino, la notte di San Silvestro deriva dalla credenza che questo piatto porti fortuna e soldi per l’anno venturo ormai vicino.
La leggenda ha origini molto antiche, delle quali, passando per l’antica Grecia e per i Romani, si hanno tracce perfino nella Bibbia.
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martedì 23 dicembre 2014

Il nostro menù di Natale


Il Natale è un momento di amicizia e di comunione; l’occasione per addobbare la casa, dedicarsi ai regali, preparare un pranzo importante, ritrovare amici e parenti che non si incontrano da tempo. Un momento magico, durante il quale scambiarsi auguri e regali, diventa il mezzo per comunicare in modo più profondo e dove, se possibile, l’occasione adatta per cercare di dimenticare antichi rancori. Il giorno precedente il Natale, sono un po’ tesa, ci sono tante cose da fare e da verificare perché tutto sia perfetto. Nella mia famiglia non si usa festeggiare la vigilia del Natale, la grande festa è il giorno di Natale, in particolare il momento clou è il pranzo di Natale, e prima del pranzo avviene lo scambio dei regali.
La cena della vigilia è una cena leggera a base di minestra di verdura o pesce bollito; l’unica vecchia tradizione che si mantiene nella mia famiglia è quella del “ Zoc de Nadal “ ( ceppo di Natale ): un tempo alla vigilia di Natale si usava mettere sul focolare un gran ceppo, di qualunque legno. Precedentemente veniva benedetto con l’acqua santa, durava acceso tutta la notte di Natale, ma non bruciava completamente. Veniva poi acceso a Capodanno,e se ne conservava un pezzo per consumarlo all’Epifania., si credeva che i resti del carbone e delle ceneri, oltre ad avere un potere fertilizzante e terapeutico avrebbero protetto la casa dai fulmini e dalle malattie. Al giorno d’oggi il focolare è stato sostituito dalle cucine economiche, ma in molte famiglie, come la mia, permane l’usanza del Ceppo di Natale.
Nella mia abitazione gli addobbi sono in versione minimalista, un piccolo presepe, un piccolo albero di Natale, la corona sulla porta di casa, alcune candele rosse ed alcune color oro. Il nostro menù di Natale è ricco e vario, in modo tale da poter incontrare i gusti di tutti gli ospiti, diciamo che visto il numero di portate fa da pranzo e da cena.
Il mio consiglio è quello di fare piccole porzioni, in modo da non appesantire gli ospiti.
Nel menù di Natale sono sempre presenti due piatti ai quali la nostra famiglia è particolarmente legata: le lasagne infatti sono sempre presenti , gli altri piatti del menù variano di anno in anno, e sono una sorpresa per gli ospiti. Ed ora vi presento il nostro :
Menu’ di Natale 2014 
Aperitivo con stuzzichini


Antipasto :


Primi piatti :

Linguine con pomodori datterini gialli, capperi e coppa piacentina DOP


Lasagna ai carciofi e crescenza di capra



Secondi piatti

Filetto di maiale ripieno di mele e spinaci con pasticcio del bosco


Cubi di coscia di vitello con salsa al Panforte e patate arrosto


Dolci

Tronchetto con tiramisù e cioccolato bianco


Verrine con panettone, variazione di pistacchi e melograno


Il pranzo termina con il caffè e qualche chicco di uva sottospirito, anche questa rigorosamente preparata in casa.

Con questo menù partecipo all’iniziativa ideata dal Salumificio Peveri Carlo:

 " Qual è il vostro menù di Natale o di Capodanno preferito?”








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martedì 16 dicembre 2014

Spaghetti alla carbonara vegan con broccoli



Gli spaghetti alla carbonara sono un primo piatto tipico di Roma, semplice nella preparazione e al tempo stesso gustoso e saporito, io oggi vi presento una carbonara alternativa , realizzata con la Vegan Carbonara della nuova linea GOVegan , linea  pensata per proporre un nuovo modo di mangiare ETICO senza rinunciare al gusto.
 
Le specialità GOvegan sono realizzate in collaborazione con lo Chef Roberto Politi, autore di libri di cucina vegan. Presto troverete sul blog altre ricette di cucine vegan.
 
Vegan Carbonara, realizzata con tofu e seitan, è capace di far riscoprire il gusto della tradizionale ricetta tricolore con un sapore intenso e sfizioso .

Ingredienti per 4 persone :

240 gr. di spaghetti Buitoni
1 vasetto di Vegan Carbonara  PROBIOS
400 gr. di broccoli freschi
sale fino q.b.
pepe nero q.b.
glassa di aceto balsamico q.b.
olio extra vergine di oliva Bonomo

Procedimento : pulite i broccolli con cura , tagliateli in piccoli pezzi .
Porre sul fuoco un tegame con abbondante acqua salata e quando l’acqua giunge a bollore versate i broccoli, dopo circa 7 minuti, abbassate la fiamma , estraete le cimette , conditele con olio extra vergine di oliva , sale e pepe ; conservatele al caldo.
Estraete anche la parte rimanente del broccolo tritatelo grossolanamente, rimettetelo nel tegame riportate a bollore e questo punto versate gli spaghetti , fateli cuocere secondo le modalità indicate sulla confezione, avendo cura di scolarli al dente .
 
In una padella stemperare con un filo di olio extra vergine di oliva la Vegan Carbonara, aggiungete gli spaghetti al dente e due cucchiai di acqua di cottura , fate saltare velocemente .
 
Servire la carbonara vegan con accanto delle cimette di broccoli e decorare con alcune gocce di glassa di aceto balsamico.

Vino consigliato : Riesling Italico DOC

Vedi anche :

Mezze maniche alla carbonara di trota affumicata e radicchio trevigiano







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domenica 14 dicembre 2014

Lavazza #IneedCoffee e il risveglio degli italiani




Perché è così difficile svegliarsi al mattino ed iniziare ad ingranare la giornata? E chi non conosce il trauma del lunedì mattina?
Il risveglio è uno dei momenti più difficili della giornata : spegnere la sveglia che suona , alzarsi, prepararsi, uscire e andare a lavorare, un rito quotidiano a volte traumatico , molto spesso reso accettabile , solo grazie a un buon caffè.
 
Cosa c’è di meglio di un caffè per iniziare la giornata? E cosa c’è di meglio di un ottimo caffè italiano per cominciarla nel migliore dei modi? Da sempre una buona tazzina di caffè allieta le colazioni di milioni di persone.
 
Gli italiani, si sa, non sanno iniziare la giornata senza una tazzina di caffè. Ma qual è la città italiana che ha più difficoltà a svegliarsi la mattina?
 
Lavazza ha pensato di realizzare quindi una ricerca, utilizzando Twitter, proprio per analizzare il rapporto degli italiani con il risveglio. Tanti i dati raccolti, tra cui spicca che è Portogruaro  , il luogo con la maggiore concentrazione di conversazioni online sui risvegli difficili.
 
Svegliarsi è difficile, gli abitanti di Portogruaro sono i più sinceri.

I dati, che ha analizzato We Are Social per Lavazza a livello nazionale, si basano sulle conversazioni spontanee online, ovvero su tutti i tweet prodotti dagli italiani da aprile a settembre 2014 (153.991.790 tweet) e i tweet relativi al tema del risveglio (334.988 tweet) dello stesso periodo.
 
In termini assoluti le grandi città la fanno da padrone, in primis Roma, Milano e Napoli, ma andando a confrontare le conversazioni sul risveglio di ciascuna città rispetto al totale conversazioni prodotte dalla città stessa, Portogruaro evidenzia un volume di conversazioni sul tema fino a 3,1 volte superiore a Milano e 3,4 volte più di Roma.
 
Il comune in provincia di Venezia ha dunque il primato come città che tratta maggiormente il tema del risveglio, seguita da Cesena e al terzo posto da Saronno e Ischia a pari merito, e per questo Lavazza ha deciso di portare ai portogruaresi tutta la carica necessaria ad affrontare la giornata con una buona tazza di Qualità Rossa.
Partendo dal concetto che il rimedio più efficace per superare il trauma del risveglio è bere un caffè, con l’evento #ineedcoffee, Lavazza ha risvegliato Portogruaro offrendo a tutti i cittadini un espresso con i fiocchi preparato in moka , proprio come a casa propria.
 
L’evento ha riscosso un gran successo , una sorpresa che i portogruaresi, come potete vedere nel video, hanno molto apprezzato.

Raccontate anche voi il vostro risveglio , seguite l’hashtag #ineedcoffee .


Facebook : Lavazza

Twitter  : @Lavazza

 



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martedì 9 dicembre 2014

Hamburger di carni bianche con quartirolo lombardo e verdure



Ingredienti per 4 persone:

200 gr. di carne di vitello macinata
70 gr. di carne magra di maiale macinata
200 gr. di quartirolo lombardo Mauri
1/2 cucchiaino di buccia di limone
2 scalogni
4 filetti di alici sott’olio Nostromo
100 ml. di vino bianco secco
200 gr. di pomodori secchi di Sicilia varietà tondo liscio Bonomo
100 gr. di scarola
100 gr. di radicchio tardivo di Treviso
3 clementine
prezzemolo q.b.
sale fino q.b.
pepe nero q.b.
olio extra vergine di oliva Bonomo


ll Quartirolo Lombardo è il piu' magro formaggio (con un minimo del 30% di grasso) , a Denominazione di Origine Protetta. E' un alimento naturale: nessun additivo deve essere impiegato durante la sua produzione e durante la sua eventuale stagionatura. Nella produzione di Quartirolo Lombardo non deve essere utilizzato alcun ingrediente ottenuto da microrganismi geneticamente modificati. La sua assoluta genuinita', la facile digeribilita', il moderato apporto calorico ( solo 297 Kcal per 100 grammi), lo rendono particolarmente adatto alle tendenze della moderna alimentazione.
 
Ho pensato di abbinare il quartirolo Mauri ad un hamburger di carni bianche e verdure , e di presentare una parte una vinaigrette agrodolce, ogni commensale deciderà a suo piacimento lo dose del condimento.
 
Procedimento :  tritare finemente gli scalogni farli rosolare in un tegame con un filo di olio extra vergine di oliva, poi sfumare con il vino bianco, abbassare la fiamma e far cuocere sino a quando tutto il liquido si sarà asciugato.
In una ciotola mescolare la carne di vitello con la carne di maiale , aggiungere gli scalogni stufati, la buccia di line gratuggiata ,  il prezzemolo tritato sale e pepe . Lavorare bene l’impasto poi l’aiuto di un coppapasta rotondo Guardini Ø10 cm.realizzare gli hamburger.
Questo procedimento potete usarlo anche per realizzare delle polpette di carne al limone .
 
Procediamo quindi col realizzare la vinaigrette : scolare le acciughe dall’olio, tritarle finemente , inserirle ina ciotola con un pizzico di prezzemolo tritato, il succo di una clementina , la giusta quantità di olio extra vergine di oliva , sale e pepe , mescolare bene chiudere il recipiente e conservare in frigo .
 
Tagliare il quartirolo a fette , poi con il coppapasta realizzare dei dischi di quartirolo.
Lavare ed asciugare con cure le verdure .
Tagliare a cubetti i pomodori secchi.
 
Cuocere gli hamburger in un padella ben calda con un filo di olio extra vergine di oliva.
 
Presentazione : servire l’hamburger di carni bianche con sopra una fetta di quartirolo, posizionare accanto i pomodori secchi e le verdure ; in una ciotolina a parte servire la vinaigrette .
 
Ho aggiunto ad piatto una mezza clementina , mi piace l’idea di gustarla a fine pasto, riprendendo lo stesso ingrediente della vinaigrette .
 
Vino consigliato : Cabernet Sauvignon



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venerdì 5 dicembre 2014

Linguine con peperoni , salsa ai cipollotti e muddica atturata



Oggi vi presento un primo piatto che farà parte del mio menù per la vigilia di Natale , un primo piatto che trae ispirazione dalla cucina siciliana, che io apprezzo molto ed è sempre fonte di ispirazione .
Seguite la mia nuova rubrica : “Le ricette natalizie” troverete delle ricette semplici , ideali per il periodo natalizio .  

Ingredienti per 4 persone:

250 gr. di linguine Filotea
300 gr. di peperoni dolci siciliani
2 cipollotti viola
4 filetti di alici sott’olio Nostromo
70 gr. di pane grattugiato
70 ml. di vino bianco secco
1 spicchio d’aglio
1 foglia di alloro
1 cucchiaio di aceto di mele
sale fino
pepe nero
olio extra vergine di oliva Bonomo

Procedimento iniziamo col preparare la salsa ai cipollotti : affettare finemente i cipollotti, farli rosolare con un filo di olio extra vergine di oliva , abbassare la fiamma sfumare con il vino bianco, e continuare la cottura sino a quando la cipolla è quasi cotta ; a questo punto aggiungete i filetti di alici e continuate la cottura sino ad ottenere un composto cremoso.
Nel frattempo prepariamo la “muddica atturrata”, preparazione tipica della cucina siciliana : mettere in un padellino il pane grattugiato, tostarlo senza farlo bruciare, quando sarà ben colorato versarlo in un piatto, unire poco olio e mescolare bene.
Tagliare a metà i peperoni, eliminare i semi, lavarli , asciugarli con carta cucina poi tagliarli a listarelle.
In un tegame antiaderente fate scaldare un filo di olio con lo spicchio d’aglio e la foglia di alloro, quando l’olio e caldo fate saltare velocemente i peperoni , fate cuocere a fuoco alto per 5 minuti, poi abbassate la fiamma e sfumate con l’aceto di mele, e portate a cottura. Al termine salate e pepate.
 
Fate cuocere le linguine in abbondante acqua salata , scolateli al dente , e fateli nel sugo di peperoni assieme ad un cucchiaio di salsa ai cipollotti.
 
Presentazione : porre al centro del piatto un nido di linguine ai peperoni, decorare intorno con la salsa ai cipollotti, spolverare con un po’ di muddica atturrata ,ed infine decorare  con una foglia di salvia .

Vino consigliato : Prosecco DOC Tosti

Vedi anche :
 Spaghetti con le sarde a mare




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