mercoledì 20 dicembre 2017

Tagliatelle con radicchio , crema di cozze e gamberi



Oggi vi presento una ricetta semplice e di sicuro successo, ideale per il periodo delle feste : le tagliatelle al radicchio di Verona IGP con crema di cozze e gamberi. Alcuni ingredienti li potete preparare in anticipo come la crema di cozze e il radicchio, solo all’ultimo momento inserite nella ricetta i gamberi .

Ingredienti per 4 persone :

250 gr. di tagliatelle all’uovo Tarall’oro
300 gr. di radicchio rosso di Verona IGP
2 spicchi d’aglio
1 foglia di alloro
10 code di gamberi
10 cozze
peperoncino dolce
sale
1/4 di melagrana
olio extra vergine di oliva Bonomo

Procedimento : lavate con cura e private della barba le cozze , poi fatele aprire in un tegame con un filo di olio extra vergine di oliva e uno spicchio d’aglio . Una volta aperte, sgusciatele e filtrate l’acqua di cottura . Frullate le cozze assieme a 2 cucchiai di acqua di cottura delle cozze e un pizzico di peperoncino .
Pulite i gamberi , eliminate il carapace e il budellino centrale quindi lavateli con cura e tamponateli con carta cucina . Alcuni gamberi lasciateli interi , gli altri tagliateli a pezzi .
Lavate e mondate il radicchio poi tagliatelo a listarelle . Fate rosolare in una padella con tre cucchiai di olio extra vergine di oliva lo spicchio d’aglio con la foglia di alloro, aggiungete poi il radicchio e fatelo appassire e quando è quasi pronto aggiungete i gamberi prima quelli interi e poi quelli a pezzi . Regolate di sale . Dopo 2 minuti  di cottura estraete i gamberi e posizionateli in una ciotola ( per mantenere la loro fragranza).
Fate cuocere le tagliatelle in abbondante acqua salata , scolatele al dente e fatele saltare nella padella con il radicchio, la crema di cozze e i gamberi .

Presentazione : porre al centro del piatto un nido di tagliatelle al radicchio con crema di cozze e gamberi, posizionare sopra un gambero, decorare intorno con dei semi di melagrana . Decorare a piacere con erbe aromatiche fresche , io scelto un rametto di finocchietto selvatico.
Servite subito.

Vino consigliato Brut Rosè Millesimeé Tenuta Luisa

Colgo l’occasione per augurare ai miei lettori e a tutti coloro che mi seguono tanti  cari auguri di Buon Natale


Consigli per la playlist di Natale : Zucchero - Così Celeste








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martedì 19 dicembre 2017

Orecchiette con gorgonzola , mascarpone e pistacchi



Oggi vi presento un piatto semplice e veloce da preparare realizzato con un particolare formaggio che ho scoperto sabato scorso : “ la torta al gorgonzola , mascarpone e pistacchi. Formaggio semplice ma molto saporito realizzato con il 60% di Gorgonzola cremoso, 30% di Mascarpone e 10% di Pistacchi ; formaggio  prodotto da un caseificio di Bergamo .


E’ formaggio che ha mille usi in cucina e per la sua particolare cremosità ben si presta per condire pasta e risotti .

Ingredienti per 4 persone :

280 gr. di orecchiette artigianali di semola di grano Senatore Cappelli biologico Tarall’oro
  90 gr. di torta al gorgonzola , mascarpone pistacchi
pepe nero q.b.
sale grosso q.b.
olio di semi di mais

Procedimento : fate cuocere le orecchiette in abbondante acqua salata , scolatele al dente e tenete parte l’acqua di cottura della pasta .
 
Nel frattempo fate sciogliere in una padella a fuoco dolce con un filo di olio di semi di mais il formaggio al gorgonzola , mascarpone e pistacchi assieme ad alcuni cucchiai di acqua di cottura della pasta . In questa crema fate saltare le orecchiette e terminate il piatto con una macinata di pepe nero . Servire subito.

Vino consigliato : Montefalco rosso DOC 2013 cantina Colle Mora

Consigli per la playlist di Natale: Frank Sinatra, Cyndi Lauper LASER HOLIDAYS







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giovedì 14 dicembre 2017

Chitarra con bieta , gamberi e pinoli




La ricetta che vi presento oggi è dello chef Ilario Vinciguerra, l’ho vista nel programma condotto da Caterina Balivo su Rai2, Detto Fatto, alcuni giorni fa . Una ricetta che mi ha subito conquistata per la sua semplicità e per il particolare connubio dei sapori . Ricetta ideale per la cena della vigilia.
Ricetta adattata da qui

Ingredienti per 4 persone :

320 gr. di chitarra Grano Armando
320 gr. di gamberi
300 gr. di bieta
1 cucchiaio di pinoli
1 spicchio d’aglio
peperoncino dolce q.b.
sale q.b.
pepe nero q.b.
olio extra vergine di oliva Bonomo


Procedimento : pulire i gamberi e tenere da parte le teste . Alcuni gamberi lasciateli interi , gli altri tagliateli a pezzi .
Mondare e lavare con cura le biete, poi tagliarle a pezzi grossolani .
In una padella scaldare 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva con lo spicchio d’aglio, aggiungere le biete e farle appassire , dopo qualche minuto aggiungere un pizzico di peperoncino dolce e le teste schiacciate dei gamberi, regolare di sale e pepe ; allungare con po’ di acqua della pasta ( che nel frattempo avremo messo a cuocere ) e continuare la cottura a fuoco dolce con il coperchio .
In un’altra padella far tostare i pinoli .
Quando la bieta è quasi pronta eliminare le teste dei gamberi , e di seguito aggiungere i gamberi puliti , prima quelli interi e dopo alcuni secondi quelli tagliati a pezzi.
Scolare la chitarra al dente , e farla saltare nell’intingolo di bieta e gamberi assieme ai pinoli . Servire il piatto ben caldo con un filo di olio extra vergine di oliva e dei pinoli tostati .

Vino consigliato : Pinot bianco Tenuta Luisa

Consigli per la playlist di Natale: Natalie Cole - This Will Be (An Everlasting Love).
Dalla trasmissione Strictly Come Dancing 2017 .



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martedì 12 dicembre 2017

Panna cotta alle banane con ananas caramellato



Oggi vi presento un dolce semplice e goloso , ideato per valorizzare il gusto e il sapore delle banane e dell’ananas . Lo spuntino ideale per spegnere l’appetito , oppure la giusta merenda per i bimbi ; magari lo potete servire anche come predessert al pranzo di Natale . Le formine che ho utilizzato  per la ricetta infatti sono più piccole rispetto alle tradizionali formine da panna cotta e di conseguenza ben si adattano ad un predessert .
La ricetta della panna cotta è adattata da qui .

Ingredienti per 6 formine :

1/4 ananas Dole
2 cucchiai di pinoli
1/4 di melagrana
1 kiwi
n. 3 fogli gelatina (gr. 6)
gr. 180 di polpa di banane Dole
gr. 160 ricotta magra vaccina
1 cucchiaino aroma naturale vaniglia
gr. 20 dolcificante alla stevia
gr. 70 albume pastorizzato oppure n. 2 albumi medi
ml. 200 latte di soia
zucchero a velo q.b.

Fare ammorbidire la gelatina in acqua fredda.

In un mixer frullate la banana con la ricotta, l’aroma ed il dolcificante alla stevia .
In una casseruola dal fondo spesso, sbattete gli albumi con il latte .
Ponete la casseruola sul fuoco a livello basso, mescolate spesso e portate quasi a ebollizione,  spegnete il fuoco ed incorporate i fogli di gelatina (sgocciolati e strizzati), uno alla volta mescolando fino a completo scioglimento.
A questo punto incorporate il frullato di banana e mescolate bene con una frusta per ottenere una crema liscia ed omogenea.
 
Versate la crema fluida (si addenserà durante il raffreddamento) in 6 stampini da predessert e fate rassodare, prima a temperatura ambiente, poi in frigorifero, fino a completa solidificazione (almeno 3 ore).

Sbucciate l’ananas e tagliatelo a cubetti.
In una padella antiaderente ben calda fate saltare i pinoli ,devono essere ben tostati e croccanti ; spegnete il fuoco e versate i pinoli in una ciotola .
Rimettete sul fuoco la padella e fate saltare velocemente i cubetti di ananas, appena iniziano a caramellare spegnete il fuoco e versateli in una ciotola .
Sbucciate il kiwi e tagliatelo a fettine .
 
Presentazione : al centro di un piatto versate la panna cotta , poneteci sopra i cubetti di ananas caramellato e un po’ di pinoli tostati. Posizionate intorno le fettine di kiwi e dei semini di melagrana . Decorare a piacere con una spolverata di zucchero a velo .

Volete conoscere altre ricette sane , nutrienti e veloci da realizzare , ideali per i bimbi e per tutta la famiglia , vi consiglio la playlist dei video Dole clicca qui
Consigli per la playlist di Natale : Loves Theme - Barry White

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sabato 9 dicembre 2017

Capunti con ragù di agnello e olive schiacciate




Oggi vi presento un primo piatto realizzato con due prodotti calabresi di altissima qualità :

I capunti sono un formato di pasta artigianale di semola di grano Senatore Cappelli biologico e sono prodotti dall’azienda barese Tarall’oro . Realizzati esclusivamente con grano senatore cappelli biologico 100% pugliese, trafilati in bronzo ed essiccati lentamente a basse temperature per conservare le proprietà organolettiche del grano.

Le olive schiacciate a mano in olio extra vergine di oliva prodotte dall’azienda Tenuta Morgante.
Si tratta di olive deamarizzate (addolcite) con metodo naturale (soltanto sale), in olio extravergine di oliva e costituiscono un prodotto dal gusto completo. Schiacciate a mano come da antica tradizione ed arricchite con aromi naturali. Ideali come antipasto , come farcitura per pizze e focacce e come condimento per primi piatti .

Ingredienti per 4 persone :
320 gr. di capunti artigianali di semola di grano Senatore Cappelli biologico Tarall’oro
500 gr. di carne trita di coscia di agnello
1 vasetto di olive schiacciate a mano in olio extra vergine di oliva Tenuta Morgante
1 cipollotto
1 carota
1 costa di sedano
1 spicchio d’aglio
200 ml. di vino bianco
rosmarino, timo, alloro
sale fino
pepe nero
germogli di rapa rossa e alfa-alfa
olio extra vergine di oliva Bonomo




Procedimento : tritate finemente lo scalogno, tagliate a piccoli cubetti la carota e il sedano . Fate un soffritto con lo scalogno , la carota e il sedano tritati , aggiungete la carne di agnello, lo spicchio d’aglio, l’ alloro e il timo ; fate rosolare a fuoco dolce, mescolando spesso, poi sfumate con il vino bianco. Fate cuocere per circa 30 minuti a fuoco dolce , poi aggiungete le olive schiacciate e circa 300 ml. di acqua , mescolate e lentamente portate a cottura ( circa 20 minuti ) . Al termine della cottura regolate di sale e pepe .

Fate cuocere i capunti in abbondante acqua salata , scolateli al dente e fateli saltare nel ragù di agnello e olive schiacciate.
Presentazione : servire i capunticon ragù di agnello e olive schiacciate con un ciuffo di germogli di rapa rossa e alfa-alfa . Decorare a piacere con delle gocce di aceto balsamico.

Vino consigliato : Montefalco Sagrantini DOCG 2009 Cantina Colle Mora
 
Consigli per la playlist di Natale : Lionel Richie Angel


 
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mercoledì 6 dicembre 2017

Insalata di faraona con melanzane al pepe rosa e radicchio variegato di Castelfranco




Oggi vi presento un piatto semplice e saporito che abbina la delicatezza della carne di faraona, al particolare sapore delle melanzane al pepe rosa in olio extra vergine di oliva, con una nota croccante leggermente amarognola data dal radicchio variegato di Castelfranco.

Ingredienti per 4 persone:
½ faraona lessata
1 vasetto di melanzane al pepe rosa Cuore d’Italia
70 gr. di radicchio variegato di Castelfranco
la punta di un cucchiaino di senape dolce
1 ciuffo di prezzemolo
2 foglie di basilico
¼ di melagrana
aceto di miele al rosmarino
sale fino q.b.
pepe nero q.b.
olio extra vergine di oliva Bonomo



Le melanzane al pepe rosa Cuore d’Italia sono pronte all'uso. Ideali come antipasto e come contorno , sono ottime anche per condire pasta, insalatone , carni, pesce,  insalata russa e salse. Favolose servite su un crostone caldo di pane. Solo il sapore delicato delle melanzane ed il profumo del pepe rosa in olio extra vergine di oliva.

Procedimento : la faraona deve essere lessata con carota , cipolla , sedano e un pizzico di sale come si fa per la preparazione del brodo tradizionale : e dato che  ho ideato questo piatto per la cena della vigilia di Natale questo brodo lo potete utilizzare per cuocere dei tortellini il giorno di Natale, o come meglio preferite .
Una volta cotta la faraona lasciatela intiepidire , eliminate la pelle, e le ossa ,  riducete la polpa a striscioline, versate quindi la polpa in una ciotola .
Estraete le melanzane al pepe rosa dal vasetto, fatele sgocciolare dall'olio e tagliatele a pezzi piuttosto grosso.
Tagliate il radicchio variegato di Castelfranco a striscioline .
Versate le melanzane a tocchetti e le striscioline di radicchio variegato di Castelfranco nella ciotola con la faraona.
Fate un'emulsione sbattendo bene in una ciotola l’olio extra vergine di oliva, la senape , il sale il pepe e una spruzzata di aceto di miele al rosmarino , e condite con questa crema la faraona e le verdure .
Frullate con una piccola quantità di olio extra vergine di oliva il prezzemolo e il basilico.
Presentazione : spargere sul piatto delle gocce di olio al prezzemolo e basilico ; con l’aiuto di un coppa pasta porre al centro del piatto un nido di insalata di faraona con melanzane al pepe rosa e radicchio variegato di Castelfranco, disporre intorno alcuni semi di melagrana .
Decorare a piacere con delle foglie di insalata , io ho usato una fogliolina di tarassaco.



Come vino ho abbinato a questo piatto un Cabernet Sauvignon della linea I Ferretti di Tenuta Luisa .

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domenica 3 dicembre 2017

Macedonia d’inverno in bellavista


Oggi vi presento un’ idea di snack o merenda a base di frutta, pensata per affrontare l'inverno con energia e vitalità, all'insegna del benessere.
Una ricetta preparata in modo facile e veloce con pochi ingredienti naturali. Lo spuntino ideale per spegnere l’appetito , oppure la giusta merenda per i bimbi che magari fanno i capricci per mangiare la frutta. Questa macedonia d’inverno è una sferzata di vitamine e vitalità per affrontare con gusto freddo, sbalzi climatici e i mille impegni della giornata.

Ingredienti per 4 persone :
½ ananas Dole
2 banane Dole
100 ml. di yogurt bianco naturale
2 clementine Dole
¼ di melagrana
50 gr. di cioccolato amaro al 70%
1 cucchiaino di miele millefiori
1 cucchiaio di cocco disidratato

Procedimento : sbucciate l’ananas , le banane e una  clementina , posizionate i semi di melagrana in una ciotola .
Tritate alcune fettine di ananas e banane ( una piccola quantità ) unitele allo yogurt assieme al cucchiaino di miele , mescolate e tenete da parte .
 
Fate sciogliere a bagnomaria il cioccolato amaro , immergetevi quindi le banane tagliate a fette piuttosto spesse , posizionatele su una gratella , spolveratele leggermente con del cocco disidrato e fatele asciugare .
 
Le banane preparate a questo modo e magari spolverate  con pistacchi tritati , noci e mandorle , sono un ottimo snack e vanno benissimo anche come dolce da servire a fine cena .
Provate a pensare a quanti cioccolatini a base di banana potete realizzare con questo semplice procedimento .
 
Posizionate in una ciotola l’ananas tagliato a cubotti e irroratelo con il succo di 1 clementina, mescolate e lasciate riposare per 5 minuti.
 
Presentazione : porre al centro del piatto un piccolo cucchiaio di yogurt con ananas e banane, depositare sopra un pezzetto di banana al cioccolato e cocco, posizionare intorno la frutta in ordine sparso : pezzetti di ananas , pezzetti clementine , altre 2 fette di banane al cioccolato e dei semi di melagrana . Terminare il piatto con una leggera spolverata di cocco disidratato .


Volete conoscere altre ricette sane , nutrienti e veloci da realizzare , ideali per i bimbi e per tutta la famiglia , vi consiglio la playlist dei video Dole clicca qui

Davvero interessante l’ultima ricetta pubblicata : super toast di patate dolci

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martedì 28 novembre 2017

Ciambella di albumi farcita con confettura extra di more



Per la colazione di domenica scorsa, ho preparato questo dolce , semplice e veloce da realizzare , ricetta adattata da qui ; ho poi farcito il dolce con della confettura extra di more .

Ingredienti 120 gr. di farina 00
80 gr. di farina di riso
200 gr. di albumi
1 vasetto di confettura extra more Visjam
120 gr. di olio di semi di mais 
½ fialetta aroma vaniglia
180 gr. di zucchero
1 bustina di lievito per dolci
un pizzico di sale zucchero a velo


Procedimento : montate gli albumi con un pizzico di sale a neve fermissima .
Mettete la farina, lo zucchero, il lievito per dolci , l’aroma di vaniglia e l’olio in una grande ciotola e mescolate bene con un cucchiaio fino a che otterrete un composto molto sodo e compatto.
 Iniziate ad aggiungere un cucchiaio abbondante di albume montato a neve e mescolate in modo che l’impasto inizi a fondersi con gli albumi. A questo punto unite tutti gli albumi montati a neve con movimenti delicati e dal basso verso l’alto fino a che otterrete un composto omogeneo.
Versate l’impasto della torta di albumi in una tortiera a ciambella oleata e livellate la superficie con una spatola . Fate cuocere la torta di albumi in forno preriscaldato a 170° per 35 minuti circa e sfornatela solo dopo aver fatto la prova stecchino.
Lasciate raffreddare il dolce , dividetelo a metà in senso orizzontale e poi farcitelo con la confettura extra di more . Ricomponete il dolce e terminate con una spolverata di zucchero a velo.

Ho servito il dolce abbinandolo ad un tè allo zenzero e arancia .




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domenica 19 novembre 2017

Insalata di legumi con il radicchio di Chioggia



I legumi sono nutrienti, golosi e molto versatili, purtroppo i tempi di ammollo e cottura li rendono poco pratici. Per fortuna ci sono quelli in barattolo o nei vasetti di vetro, che sono già lessati e pronti all’uso . Non è la stessa cosa, direte voi. E invece no. Perché ci sono dei legumi pronti che vi faranno ricredere. Il mio consiglio è quello di acquistare legumi lessati bio al naturale nei vasetto di vetro e di leggere attentamente le indicazioni .
Se avete idea di preparare un’insalata di legumi , un piatto unico da gustare in compagnia dei vostri amici , veloce da preparare e salutare , seguite la mia ricetta , questa non è la solita insalata di legumi, infatti io ho abbinato ai legumi dei cereali antichi a rapida cottura ( 10 minuti, precotti naturalmente e che non richiedono ammollo ) e del radicchio di Chioggia in due versioni, crudo e leggermente spadellato .

Ingredienti per 6 persone :
1 vasetto da 360 gr. di fagioli di Lamon bio lessati al naturale
1 vasetto da 360 gr. di fagioli rossi bio red Kidney bio lessati al naturale
1 vasetto da 360 gr. di ceci biondi bio lessati al naturale
180 gr. di cereali antichi a rapida cottura ( mix grano saraceno, miglio , riso basmati, quinoa rossa e riso selvaggio )
350 gr. di radicchio rosso di Chioggia
1 spicchio d’aglio
1 foglia di alloro
1 rametto di rosmarino
sale fino q.b.
pepe nero q.b.
olio di semi di mais spray

Procedimento : sgocciolare dal liquido di governo i legumi, inserirli in una vaporiera già calda assieme ad una foglia di alloro, mescolare , abbassare la fiamma , coprire e conservare al caldo .
 
Far cuocere i cereali antichi in acqua bollente salata per 10 minuti, poi scolarli.
 
Mondare e lavare il radicchio , dividerlo a metà , eliminare la nervatura centrale poi tagliarlo a striscioline. Ungere con una leggera spruzzata di olio di semi una larga padella , porla sul fuoco e appena è calda far rosolare lo spicchio d’aglio, quindi aggiungere i 2/3 del radicchio rosso a striscioline e farlo saltare velocemente . Al termine salare e pepare .
 
Posizionate metà di questa preparazione in un’altra padella .
 
Porre sul fuoco la prima padella , aggiungete i legumi appena tolti dalla vaporiera assieme ad un rametto di rosmarino, aggiustate di sale e pepe .
 
Porre sul fuoco la seconda padella e far saltare i cerali antichi con metà del radicchio rosso spadellato .
 
Presentazione : porre sul piatto un nido di cerali antichi al radicchio, depositare sopra il mix di legumi saltati al radicchio , terminare con una spolverata di radicchio crudo al naturale.
Decorare a piacere con delle foglie di radicchio rosso, rosmarino e alloro .

Ricetta pubblicata sul sito : Abbassiamo il colesterolo

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giovedì 16 novembre 2017

Tagliolini allo zafferano con crema di dentice e uova di lompo



I crostini con il dentice mantecato sono sempre presenti sulle tavole delle feste importanti , io in occasione delle prossime festività natalizie io pensato di realizzare una crema di dentice e con essa condire una pasta allo zafferano , abbinata ad nota particolare data dalle uova di lompo e delle gocce di olio al basilico.

Ingredienti per 4 persone :

250 gr. di tagliolini alla zafferano linea esagonale Tarall’oro
500 gr. di dentice
50 gr. di uova di lompo
due fettina di aglio
70 ml. di latte
100 ml. di olio extra vergine di oliva
1 stelo di basilico
2 steli di prezzemolo
1 foglia di alloro
fiori eduli
sale fino
pepe bianco
olio extra vergine di oliva Bonomo

Procedimento : fate bollire l’acqua nella vaporiera , posizionate sul cestello una foglia di alloro leggermente spezzettata e uno stelo di prezzemolo , depositate sopra il dentice e fatelo cuocere a vapore . Lasciatelo raffreddare , eliminate la pelle e le spine e riducetelo in poltiglia con una forchetta . Mettete la polpa in una ciotola , lavorate il composto unendovi lentamente, a filo il latte caldo e l'olio. Lavorate a lungo finche il dentice si sarà completamente montato e diventato bianco e spumoso. Assaggiate, regolate di sale e pepe, completando il tutto con un pizzico di prezzemolo tritato e le 2 fettine di aglio finemente tritate .
Frullate il basilico con un po’ di olio extra vergine di oliva .
Fate cuocere i tagliolini allo zafferano in abbondante acqua salata , scolateli al dente e fateli saltare nella crema di dentice , aggiungendo due cucchiai di acqua di cottura della pasta .
Presentazione : porre al centro del piatto un nido di tagliolini allo zafferano con crema di dentice , posizionare sopra una piccola quenelle di uova di lompo. Decorare intorno con delle gocce di olio al basilico e dei fiori eduli ( io petali di garofanini ). Servire subito .

Vino consigliato : Trebbiano spoletino Doc 2016 Cantina Colle Mora







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domenica 5 novembre 2017

Treccia di farro integrale in salsa veneta con crema di zucca e granella di cucunci



Oggi vi presento un primo piatto , un treccia di farro integrale condita la classica salsa veneta ( quella usata per condire “ i bigoli in salsa “ ) abbinata ad una morbida crema di zucca e a dei granelli di cucunci ( i cucunci sono i frutti del cappero, meno salini e più aromatici dei capperi).

Ingredienti per 4 persone :

280 gr. di treccia di farro integrale Grano Armando
450 gr. di zucca
8 filetti di acciughe in olio extra vergine di oliva Tenuta Morgante
1 cipolla bianca di Chioggia
1 foglia di alloro
400 ml. di brodo vegetale
100 ml. di vino bianco
1 cucchiaio di granella di cucunci La Nicchia
sale fino
pepe nero
olio extra vergine di oliva Bonomo

La Tenuta Morgante nasce ufficialmente nel 2015, quando Domenico di professione tecnologo alimentare incontra   Giorgia, interprete nel settore commerciale, e questo incontro fa scaturire in loro una serie di idee che li ha spinti verso la ricerca del “bello”, del “buono”, ma al contempo della semplicità e genuinità .
E’ da precisare che nel 2015 il progetto ha avuto inizio , ma come spiega Domenico :
 Tenuta Morgante nasce da una forte passione che ha radici lontane, legate alla mia terra di origine, la Calabria, centrata nel mediterraneo, a pochi chilometri dal paese designato come città natale della dieta mediterranea di riferimento (Nicotera, VV) e a mia madre, che nel corso del tempo sin da bambino, mi ha tramandato la sua sapienza ed esperienza nel conservare vegetali e frutta di stagione.


Il marchio è oggi costituito da un paniere di 15 referenze ispirate alla tradizione culinaria mediterranea: attenta selezione delle materie prime, relazioni dirette con i produttori, processi e fasi di trasformazione supportate da conoscenza scientifica ed esperienza, rappresentano i nostri punti di forza che ci hanno motivato sino ad oggi a proseguire su questa strada puntando all’eccellenza, che guida ogni nostra più piccola decisione.
Ho avuto il piace di conoscere Domenico e Giorgia , sono due persone splendide che amano il loro lavoro , parlare con loro , conoscere la loro azienda, i loro progetti e assaggiare i loro prodotti è stato per me un vero piacere .
 
Per ulteriori info : https://www.tenutamorgante.it/

Passiamo ora alla ricetta , iniziamo col preparare la crema di zucca : tagliare a cubotti la zucca e portarla a mezza cottura in una vaporiera , assieme ad una foglia di alloro. Togliere la zucca dalla vaporiera e eliminare la buccia quindi tagliarla a piccoli cubetti.
Tritare finemente ½ cipollotto, farlo rosolare con un filo di olio d’oliva , poi aggiungere un po’ di brodo vegetale e cuocere sino a farlo diventare morbido ; a questo punto aggiungete i cubetti di zucca fateli ben rosolare , aggiungete gradualmente del brodo e portate la zucca a cottura . Regolate di sale , aggiungete una macinata di pepe nero . Frullate la zucca con frullatore ad immersione, ottenendo così una morbida crema. Tenete da parte al caldo.

Prepariamo ora la salsa veneta: sbucciate a affettate finemente la cipolla, fatela rosolare con una foglia di alloro in abbondante olio di oliva, poi sfumate con il vino bianco , coprite il tegame e , a fuoco dolce portate a cottura , a questo punto aggiungete le acciughe sott’olio, stemperate con una forchetta sino ad ottenere una crema.

Cuocere la pasta in abbondante acqua leggermente salata , in quanto le acciughe sono già salate , scolarla al dente , poi farla saltare nell’intingolo con la salsa veneta .
Presentazione : porre al centro del piatto un piccolo mestolo di crema di zucca , depositare sopra le trecce in salsa veneta , decorare intorno con della granella di cucunci.
Come vino ho abbinato a questo piatto : un Friulano della linea I Ferretti Tenuta Luisa




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lunedì 30 ottobre 2017

Spaghetti di farro con calamari, mazzancolle e datterini



Ingredienti per 2 persone :

160 gr. di spaghetti di farro integrale Grano Armando
300 gr. di calamaretti
10 code di mazzancolle
12 pomodori  datterini
1 spicchio d’aglio
1 foglia di alloro
sale fino q.b.
un pizzico di peperoncino dolce Bonomo
olio extra vergine di oliva Bonomo

Da uno dei cereali più antichi “ il farro “ nasce un prodotto genuino ad alta digeribilità. Il Farro Integrale di Armando è ideale per un’alimentazione equilibrata e fonte di fibre: una gustosa alternativa alla pasta di grano duro . Per la ricetta di oggi ho scelto degli spaghetti di farro integrale , formato  ideale per questo sugo di pesce veloce da realizzare e ricco di sapore .




Pulite i calamaretti , lavateli con cura , poi tagliateli a rondelle .
Con una forbice tagliate a metà nel senso della lunghezza le code di mazzancolle , eliminate il budellino centrale , poi lavatele con cura .
Fate scaldare in una padella cinque cucchiai di olio extra vergine di oliva con una spicchio d’aglio e una foglia di alloro, aggiungete i calamaretti e fateli saltare velocemente per 5 minuti , poi toglieteli dal tegame e posizionateli in un piatto . Nello stesso tegame versate le mazzancolle e fatele saltare per 2 minuti , poi posizionatele nel piatto con i calamaretti .
Tagliate a metà i pomodori datterini , versateli nel tegame dove avete fatto saltare i calamaretti e le mazzancolle ( ottenendo così un fondo di pesce ) e fateli saltare per 5 -6 minuti, aggiungendo se necessario un filo di olio extra vergine di oliva . A fine cottura aggiungete il sale e un pizzico di peperoncino dolce .
Fate cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata , scolateli al denti poi fateli saltare nella padella con i datterini, assieme ai calamaretti e alle code di mazzancolle.
 
Presentazione : porre al centro del piatto un nido di pasta, decorare intorno con delle gocce di olio al basilico e a piacere con un ciuffetto di finocchietto selvatico .



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sabato 28 ottobre 2017

Tagliatelle con zucchine friulane, pomodoro e sentori di bottarga



Ingredienti per 4 persone :

250 gr. di tagliatelle all’uovo Filotea
3 zucchine rugose friulane
1 pomodoro ramato
2 pomodorini a ciliegia
1 cucchiaio di olive taggiasche
½ cucchiaino di bottarga
1 spicchio d’aglio
timo limone
sale fino
pepe nero
olio extra vergine di oliva Bonomo

Le zucchine rugose friulane hanno polpa bianca e soda , si prestano a varie cotture , ma anche semplicemente lessate sono ottime , rimangano sode ed assorbono poca acqua . Oggi le trovate dal mio fruttivendolo ed ho deciso di realizzare questo primo piatto .



Procedimento : in una padella scaldare l'olio con lo spicchio d'aglio  , quindi aggiungere le zucchine tagliate a cubetti e un rametto di timo limone, farle saltare per alcuni minuti, poi aggiungere 3 cucchiai di acqua, abbassare la fiamma e portare a cottura. Al termine salate e pepate . Schiacciate con una forchetta una parte delle zucchine , al fine di dare alla ricetta una certa cremosità.
 
Divedere il pomodoro in quattro pezzi , eliminare i semi , quindi tagliarlo a piccoli cubetti , porli in una ciotola con sale , pepe e un filo di olio extra vergine di oliva .
 
Cuocere le tagliatelle in abbondante acqua salata, scolarle al dente , poi farle saltare nella padella con le zucchine a due consistenze , assieme ai cubetti di pomodoro , alle olive e alla bottarga.
 
Presentazione : porre al centro del piatto un nido di tagliatelle , decorare con mezzo pomodorino e uno stelo di timo limone , intorno con dei cubetti di pomodoro e di zucchina friulana.









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mercoledì 25 ottobre 2017

Tagliolina al limone con ragù di cinghiale



Questa sera sono tornata a casa tardi, ero stanchissima , e per cena desideravo qualcosa di buono e confortante ma anche veloce da preparare ; ho aperto la dispensa ed ho selezionato gli ingredienti per realizzare una bella ricetta, che fosse gradita a me ed anche a Diocleziano.

Ingredienti per 2 persone :

160 gr. di tagliolina al limone trafilata al bronzo Tarall’oro
1 vasetto di ragù di cinghiale Cuore d’Italia
mosto cotto q.b.
olio extra vergine di oliva Bonomo

La tagliolina al limone prodotta dal pastificio di Bari Tarall’oro srl è ottenuta esclusivamente dalla lavorazione di semola di grano duro extra calibrata, acqua e olio essenziale di limone senza aggiunta di conservanti, né coloranti; trafilata in stampi di bronzo ed essiccata lentamente a basse temperature. Porosità, rugosità e tenacia sono qualità che permettono questa pasta di trattenere al meglio sughi e condimenti.

 Il ragù di cinghiale Cuore d’Italia è ideale con la pasta fresca e secca ,  il sugo è pronto da versare direttamente sulla pasta appena scolata.  Ottimo anche per condire pizza, carni, pesce e crostini.
Salsa a base di pomodoro, preparata secondo una ricetta tradizionale con carne di cinghiale, macinata in modo tale che la grana rimanga ben evidente e apprezzabile all’assaggio. Preparato secondo tradizione marchigiana. Senza l'aggiunta di conservanti, ne coloranti.


Procedimento : dopo aver aperto il vasetto , versare il sugo di cinghiale in un piccolo tegamino  con un filo di olio extra vergine di oliva e quindi scaldarlo a fuoco lento . Nel frattempo cuocere la tagliolina al limone in acqua bollente salata secondo le info indicate sulla confezione , poi scolarla al dente . Far saltare la pasta nel sugo di cinghiale , servire il piatto ben caldo , decorare intorno con delle gocce di mosto cotto , accompagnarlo  a piacere con una spolverata di pecorino.

Io lo dico sempre per fare un gran piatto bastano pochi ingredienti , ma devono essere di altissima qualità.

Vino consigliato : Montefalco rosso DOC 2013 Cantina Colle Mora .


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venerdì 20 ottobre 2017

Rotolini di sogliola al vapore con giardino di verdure saltate





Ingredienti per 4 persone :

4 filetti di sogliola ( peso totale 400 gr. )
1 peperone rosso
1 peperone giallo
2 zucchine
150 gr. di funghi galletti
30 gr. di lattughino
10 gr. di rucola
10 gr. di basilico
1 cucchiaio di lamelle di mandorle
3 foglie di alloro
1 spicchio d’aglio
sale fino
pepe nero
olio di semi di mais

Procedimento : lavate e mondate le verdure , quindi tagliate a cubetti zucchine e peperoni. Affettate i funghi , lasciando alcuni cappelli interi.

Posizionate nel frullatore il lattughino, la rucola , il basilico , le mandorle e un filo di olio di semi di mais, frullare sino ad ottenere una salsa grossolana ( voglio che siano riconoscibili i colori e i sapori delle verdure e la consistenza delle mandorle ). Aggiungete un pizzico di sale,  versate il pesto ottenuto in una ciotola ,copritelo e fatelo riposare in frigo.

Ungete una wok con un leggero spruzzo di olio di semi di mais, posizionatela sul fuoco e quando è calda versate prima le zucchine , fatele cuocere per 2 minuti poi versate i cubetti di peperone , fate saltare a fuoco alto, la cottura deve essere breve e le verdure devono risultare croccanti . A fine cottura salate , pepate e mantenete al caldo.
 
Fate rosolare in una padella uno spicchio d’aglio con un filo di olio di semi di mais, aggiungete prima le cappelle dei funghi fatele cuocere per 5 minuti , poi i funghi affettati , mescolate e portate a cottura. Al termine salate , pepate e mantenete al caldo.
 
Lavate con cura i filetti di sogliola , tamponateli con carta cucina e con un coltello affilato eliminate la pelle . Spolverate ogni filetto con un pizzico di sale , solo da un lato . Arrotolate ogni filetto a forma di involtino e fissatelo con dello spago da cucina .
 
Disponete il cestello per la cottura a vapore assieme a 3 foglie di alloro, quando l’acqua giunge a bollore, posizionate i rotolini di sogliola , coprite e portate a cottura ( circa 10 minuti ). Una volta cotto estraete il pesce dal cestello posizionatelo in un piatto, eliminate lo spago e dividete ogni filetto in 3 parti .
Stendete sul piatto il pesto di lattughe, posizionare sopra le verdure saltate , i rotolini di sogliola al vapore ed infine i cappelli dei funghi galletti. Decorare a piacere con uno stelo di erba cipollina.

Ricetta pubblicata sul sito : Abbassiamo il colesterolo



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martedì 17 ottobre 2017

Tagliere di formaggi con confettura extra di zucca



E’ arrivata la stagione della zucca , un frutto dell’autunno che io adoro anche perché è molto versatile in cucina , e nel corso di questi 8 anni di blog vi ho proposto molte ricette con la zucca.
Oggi vi propongo un tagliere di formaggi abbinato ad una confettura extra di zucca realizzata dall’azienda agricola friulana Bertoia


Ingredienti: zucca 58,4%, zucchero di canna, succo di limone, gelificante: pectina, correttore di acidità: acido citrico.
Frutta utilizzata per 100gr: 64gr Zuccheri totali per 100gr: 48gr .
 
Del formadi frant vi avevo già parlato in precedenza nel blog , è un formaggio tradizionale della Carnia, concepito per utilizzare altre varietà di formaggi portatori di difetti o impossibilitati a seguire il regolare processo di maturazione-stagionatura. E' preparato secondo un'antica ricetta locale e consiste in una miscela di formaggi di vari tipi che vengono frantumati, lavorati a mano con l'aggiunta di panna, latte, sale, pepe e aromi . Viene poi stagionato in cilindri di legno pregiati . E' un formaggio molto saporito, dal gusto complesso .

Oggi in questo tagliere vi presento due vere chicche che ho scoperto ad un mercatino d’autunno :

 Il formadi frant all’arancia candita e mandorle

Il formadi frant ai fichi , pistacchi e noci

Al tradizionale formadi frant sono stati aggiunti alcuni ingredienti tipici della stagione autunnale creando un connubio di sapori che io ho gradito molto. Sono formaggi nati dall’abilità e dalla genialità di un casaro friulano di cui vi parlerò in seguito .

I tagliere è così  composto da sinistra a destra nella foto :

formaggio formadi frant ai fichi, pistacchi e noci
formaggio tradizionale formadi frant
formaggio formadi frant all’arancia candita e mandorle
formaggio Piave DOP vecchio selezione oro
confettura extra di zucca Azienda agricola Cesare Bertoia

Un tagliere di formaggi abbinato a questa confettura extra di zucca ideale per il periodo autunnale , perfetto anche per le prossime festività natalizie .
 
Come vino ho abbinato a questo tagliere di formaggi un Traminer aromatico Tenuta Luisa .
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martedì 10 ottobre 2017

Sandwich con ricotta , ananas e cioccolato




Oggi vi presento uno snack facile , leggero e goloso ideale per la merenda dei bimbi e degli adulti . Alcuni bambini non amano frutta e verdura, e allora per invogliare i bambini a mangiare la frutta, può essere di aiuto servirla in piccole porzioni e con alcuni trucchi . I vostri bambini adorano sandwich e toast ? Provate a realizzare assieme ai vostri bimbi questa ricetta; sono certa che oltre agli altri ingredienti sarà il cioccolato ( anche se usato in piccola quantità l’ingrediente che maggiormente li attirerà , e nel contempo inizieranno ad apprezzare la frutta .

Ingredienti per 2 pozioni :

4 fette di pane da sandwich
70 gr. di ricotta vaccina
il succo di mezza clementina Dole
½ ananas Dole
2 arance Dole
30 gr. di cioccolato nero fondente al 30%

Procedimento : setacciata la ricotta , aggiungete il succo di mezza clementina, mescolate bene sino ad ottenere un composto omogeneo.

Tagliate a 4 fette sottili di ananas e tenetele da parte , tagliate altre 3 fette di ananas a misura di circa 3 cm . di spessore , poi fatelo tagliare dai vostri bimbi a piccoli pezzi con un apposito coltello di plastica . Durante questa operazione state sempre vicino ai vostri bimbi, primo per una maggiore sicurezza e poi perché farete loro apprezzare la frutta fresca e l’arte della buona cucina .
 
Spadellate leggermente su una padella antiaderente i pezzetti ananas , senza l’aggiunta di altri ingredienti.
 
Grigliate da le fette di pane da sandwich, spalmate la ricotta e poi aggiungete l’ananas spadellato e terminate con una grattugiata di cioccolato amaro. Posizionare sopra l’altra fetta di pane e dividete il sandwich a metà. Spolverate i sandwich con velo di cioccolato grattugiato. Accompagnare il piatto con due fettine sottili di ananas al naturale .
 
Con il rimanente ananas e e con le due arance realizzate un succo da abbinare al sandwich . Desiderate dei consigli per realizzare merende sane e nutrienti per i vostri bimbi vi consiglio di visitare My Energy blog di Dole .





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domenica 1 ottobre 2017

Pappardelle al ragù di cervo con crema di zucca e formaggio Piave DOP vecchio



Ingredienti per 6 persone :

360 gr. di pappardelle all’uovo Tarall’oro
500 gr. di polpa di cervo trita
2 scalogni
1 carota
1costa di sedano
1 spicchio d’aglio
450 gr. di zucca
300 ml. di brodo vegetale
1 foglia di alloro
2 bacche di ginepro
70 gr. di formaggio grattugiato Piave DOP vecchio selezione oro
50 gr. di formaggio in scaglie Piave DOP vecchio selezione oro
1 sacchetto  odoroso ( rosmarino, salvia , finocchietto, prezzemolo, 2 grani di ginepro )
200 ml. di vino rosso
sale q. b .
 olio extra vergine di oliva Bonomo

Il formaggio PIAVE DOP nasce in provincia di Belluno, ai confini del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi dove i foraggi ricchi di infiorescenze attribuiscono al latte particolari caratteristiche organolettiche . Il formaggio Piave raggiunge la sua massima espressione dopo una stagionatura di almeno un anno,  cioè quando la struttura diventa friabile ed il gusto pieno e assolutamente unico , ecco come nasce  il formaggio Piave DOP Selezione oro . La sua peculiarità è quella di rimanere sempre dolce, mai piccante e di aver un gusto fruttato e molto intenso, caratteristico delle stagionature più avanzate, con una forte persistenza al palato.

Procedimento : riducete la carota, il sedano e uno scalogno e mezzo in dadolata , quindi rosolateli in una casseruola capace con 3 cucchiai di olio assieme ad uno spicchio d’aglio e una foglia di alloro per 3′. Aggiungete la carne trita e fatela rosolare a fuoco alto per altri 3 ', quindi sfumate con il vino rosso e poi aggiungete 400 ml. di acqua in modo che la carne sia ben coperta dal liquido. Aggiungete il sacchettino di garza con tutti gli odori, coperchiate e lasciate sobbollire dolcemente per almeno 3 ore, aggiungendo eventualmente dell’acqua per evitare che il sugo si asciughi troppo. Al termine della cottura regolate di sale.

Per la crema di zucca : tagliare a cubotti la zucca e portarla a mezza cottura in una vaporiera , assieme ad una foglia di alloro. Togliere la zucca dalla vaporiera e eliminare la buccia quindi tagliarla a piccoli cubetti. Tritare finemente ½ cipollotto, farlo rosolare con un filo di olio d’oliva , poi aggiungere un po’ di brodo vegetale sino a farlo diventare morbido ; a questo punto aggiungete i cubetti fateli ben rosolare , aggiungete gradualmente del brodo e portate la zucca a cottura . Frullate la zucca con frullatore ad immersione, ottenendo così una morbida crema. Tenete da parte al caldo .

Cuocete le pappardelle in abbondante acqua salata, scolatele, conditele con il sugo di cervo .

Presentazione : porre al centro del piatto un piccolo mestolo di crema di zucca, spolverate la crema con del formaggio Piave vecchio e depositate al centro un nido di pappardelle . Decorare con scaglie di formaggio Piave vecchio . Servire le pappardelle ben calde .

Come vino ho abbinato a questo piatto



un Sagrantino di Montefalco Cantina Colle Mora .





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domenica 24 settembre 2017

Quadrotti banane , cioccolato e clementine



È iniziata la scuola! E per i genitori questo significa anche dover ritornare a pensare alla preparazione della merenda dei bambini, cosa non sempre facile. I bambini, infatti, dovrebbero mangiare cibi vari e salutari, così da avere abbastanza energia e potersi concentrare sulle lezioni. Ma chiaramente la loro merenda deve essere anche buona e golosa! Oggi vi presento i miei quadrotti al cioccolato, banane e clementine, ideali per la merenda dei bambini , adatti anche per la colazione di tutta la famiglia .

Ingredienti per una tortiera quadrata da cm. 24x24

200 gr. di farina 00
2 uova
70 ml. di latte tiepido
3 banane Dole
1 clementina Dole
80 gr. di cioccolato nero fondente al 70%
3 cucchiai di miele millefiori
1cucchiaio di lamelle di mandorle
50 ml. di olio di semi di mais
un pizzico di sale 1 bustina di lievito

Procedimento : fate sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente assieme a 3 cucchiai di acqua bollente, una volta sciolto mescolate con una frusta poi lasciatelo intiepidire .
 
Mescolate la farina con il lievito setacciandole assieme .
 
Versate in una ciotola le uova , 2 cucchiai e mezzo di miele e un pizzico di sale , lavorate con le fruste elettriche senza renderle troppo spumose , aggiungete quindi a filo il cioccolato fuso , il latte tiepido , l’olio di semi di mais , il succo di metà clementina e la punta di un cucchiaino di buccia di clementina, mescolate il tutto , aggiungete gradualmente 100 gr. di farina continuando a mescolare.
 
Sbucciate e tagliate a fettine 2 banane , poi aggiungetele al composto, mescolate , aggiungete gradualmente la restante farina continuando a mescolare dolcemente.
Versate il composto in una teglia quadrata antiaderente, livellatelo con una spatola e cuocete in forno, statico e preriscaldato, a 180° per 25-30 minuti. Lasciate raffreddare completamente il dolce , toglietelo dalla teglia delicatamente e poi tagliatelo a quadrotti .
 
Nel frattempo fate tostare in una padella antiaderente il cucchiaio di lamelle di mandorle, poi versatele in una piccola ciotola . Tagliate la banana a fettine e fatele caramellare in una padella assieme al succo di mezza clementina e a mezzo cucchiaio di miele.
 
Presentazione : versare su ogni quadrotto di dolce alcune fettine di banana caramellata con un a spolverata di lamelle di mandorle tostate .
Decorare a piacere con una fettina di arancia ; merenda ideale da abbinare ad un succo di arancia .

Per una colazione sana e nutriente ideale per i bimbi e per tutta la famiglia ,
vi consiglio la playlist dei video Dole clicca qui

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martedì 19 settembre 2017

Pasta con pesto di lattughino e rucola, con variazione di pomodoro





Ingredienti per 4 persone :
280 gr. di bigoli freschi
1 cucchiaio raso di curcuma
3 pomodori ramati
30 gr. di lattughino
10 gr. di rucola
7 foglie di basilico
1 cucchiaio di lamelle di mandorle
20 gr. di tofu naturale
prezzemolo q.b.
timo limone q.b.
sale fino q.b.
pepe nero q.b.
olio di semi di mais

Procedimento : da un pomodoro ramato ricavate 4 fette regolari , che poi andrete a grigliare a secco su una piastra in ghisa ben calda da ambo i lati . Una volta pronte depositate le fette di pomodoro in un piatto , salate , pepate e tenete da parte. Degli altri due pomodori ramati utilizzeremo sola la parte esterna, perché meno ricca di acqua . Tagliare a metà i pomodori , con un cucchiaio eliminare la polpa interna ( che utilizzerete a vostro piacimento ), poi tagliare la parte esterna del pomodoro a cubetti. Foderare una pirofila con carta forno , distribuire i cubetti di pomodoro e inserirli nel forno già caldo a 280 ° per 5 minuti , poi girarli, abbassare la temperatura a 200 ° a far cuocere per altri 5 minuti, spegnere il forno e lasciarli riposare sino a quando saranno freddi. Inserire i cubetti di pomodoro in una ciotola condirli con un trito di prezzemolo, timo limone, una lieve spruzzata di olio di semi di mais , salate , pepate , mescolate e tenete da parte.

Procediamo ora con il pesto che sarà il condimento della pasta : inserite nel mixer il lattughino verde , la rucola, il basilico , le mandorle , il tofu naturale e a filo a filo l’olio di semi di mais , frullate sino ad ottenere un morbido pesto, piuttosto fluido , infine regolate di sale e pepe.
 
Far cuocere i bigoli in abbondante acqua salata , a cui avrete aggiunto un cucchiaio raso di curcuma ( questa spezia ha un sapore delicato e donerà alla pasta un colore giallo brillante ), scolarli al dente e poi condirli con il pesto leggero di lattughino e rucola.
 
Decorare intorno con delle gocce di pesto leggero di lattughino e rucola e dei cubetti di pomodoro al forno. Decorare a piacere con foglie di insalata , io ho usato una fogliolina di insalata red chard .

Ricetta pubblicata sul sito : Abbassiamo il colesterolo




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domenica 17 settembre 2017

Conchiglie mari e monti con crema di peperone giallo, carciofini di Montelupone e speck



Oggi dopo giorni di pioggia è finalmente ritornato il sole , per il pranzo di oggi ho ideato questa ricetta , una pasta artigianale mari e monti, condita con speck e carciofini sott’olio di Montelupone abbinata ad una morbida crema di peperone giallo . Colori , sapori e profumi per questo primo piatto che ha conquistato con il suo mix di ingredienti la mia famiglia e mi auguro possa conquistare anche i vostri commensali . . Un piatto semplice , veloce da preparare , alla portata di tutti.

Ingredienti per 4 persone :

250 gr. di conchiglie artigianali mari e monti Tarall'oro
2 peperoni gialli
2 carciofini sott’olio di Montelupone Cuore d’Italia
40 gr. di speck
1 cipollotto
1 foglia di alloro
sale fino
pepe nero
olio extra vergine di oliva Bonomo

Procedimento : eliminate il picciolo, i semi e i filamenti dei peperoni, divideteli in falde e quindi tagliatele a striscioline.

Affettate sottilmente il cipollotto e fatelo rosolare in una padella con 4 cucchiai di olio extra vergine di oliva, aggiungete quindi i peperoni a listarelle assieme ad una foglia di alloro, mescolate e fate cuocere a fuoco medio per 5 minuti, poi coprite con il coperchio e continuate la cottura per altri 7 minuti. Spegnete il fuoco , togliete il coperchio e lasciate riposare i peperoni per 5 minuti, eliminate la foglia di allora poi passateli al frullatore, e di seguito passate la crema ottenuta attraverso un colino . Ponete la crema ottenuta in un pentolino e fatela addensare a bagnomaria . Al termine regolate di sale e pepe , coprite e mantenete al caldo .

Tagliate a striscioline lo speck e fatelo rosolare in una padella antiaderente a secco , trasferite poi  le fettine rosolate di speck in un piatto .

Nella stessa padella fate scaldare con due cucchiai di olio extra vergine di oliva i carciofini tagliati a fettine, spegnete il fuoco e tenete da parte.

Fate cuocere in abbondante acqua salata le conchiglie mari e monti, scolatele al dente e fatele saltare nella padella con i carciofini assieme allo speck.

Presentazione: porre al centro del piatto un piccolo mestolo di crema di peperone giallo, depositare sopra un nido di pasta mari e monti con carciofini e speck, decorare a piacere con erbe aromatiche fresche ( io ho usato del rosmarino .

Vino consigliato : Pinot Bianco Tenuta Luisa





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domenica 10 settembre 2017

Crostatine farcite con confettura di fichi e briciole



La crostata di marmellata è un dolce squisito, ideale per la colazione , per la merenda e anche come dolce di fine pasto . E' un dolce molto versatile ; in questo caso , ho deciso di farcire queste crostatine con della confettura extra di fichi prodotta dall’azienda Visjam.

Ingredienti per 5 crostatine :

210 gr. di farina per pasta frolla
3 cantucci toscani con le mandorle
1 uovo
1 tuorlo
1 vasetto da 400 gr. di confettura extra golosa ai fichi Vis
70 ml. di yogurt alla vaniglia
la punta di un cucchiaino di buccia grattugiata di limone
50 ml. di olio extra vergine di oliva Bonomo
1 pizzico di sale
80 gr. di zucchero
zucchero a velo q.b.


Preparazione: disponete la farina a fontana, versate nel centro l’uovo intero e il tuorlo, lo zucchero, un pizzico di sale, i biscotti cantucci frullati, la buccia di limone , l'olio d'oliva e lo yogurt .
Impastate velocemente il tutto, e lavoratelo brevemente a mano in modo da formare un impasto liscio e omogeneo poi date alla pasta la forma di un panetto, avvolgetelo nella pellicola per alimenti e lasciatelo riposare in frigo per una notte .
 
Il mattino seguente accendere il forno a 190° . Stendere l'impasto su di una superficie infarinata con il mattarello, portandolo allo spessore di circa 3 mm. e con due 2/3 dell'impasto rivestire il fondo di 5 formine per crostatine antiaderenti .
 
Riempirle con abbondante  confettura di fichi, arrivando quasi fino al bordo , livellare con il dorso di un cucchiaio.
 
Con la pasta rimanente fate delle strisce e poi arrotolatele con le mani facendo cadere delle briciole sopra alla marmellata delle crostatine .
 
Cuocere le crostatine in forno caldo a 180°C per 25-30 minuti. Lasciate riposare 15 minuti prima di servirle . Spolverate a piacere con dello zucchero a velo.
 
Ecco come si presenta la crostatina all’interno :


Se decidete di servire queste crostatine come dolce fine pasto, consiglio di abbinarle ad un

Montefalco sagrantino passito DOCG 2010 Cantina Colle Mora .





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domenica 27 agosto 2017

Tagliatella riccia con pesto dell’orto , pomodorini e roast beef



Oggi è una giornata calda , per pranzo ho deciso di preparare questo primo piatto ; ho realizzato un pesto utilizzando dei prodotti del mio piccolo orto, e per dare un tocco particolare al piatto ho aggiunto dei ciuffi di roast beef. Un piatto semplice , veloce da preparare con un perfetto connubio di sapori a mio avviso.

Ingredienti per 4 persone :

250 gr. di tagliatella riccia Tarall'oro
70 gr. di roast beef
200 gr. di pomodori a ciliegia
20 gr. di basilico
20 gr. di rucola
10 gr. di maggiorana
1 rametto di timo limone
2 foglie di salvia
1 cucchiaio di parmigiano
1 cucchiaio di pinoli tostati
1 spicchio d’aglio
sale fino
pepe nero
olio extra vergine di oliva Bonomo




Procedimento : pulite la rucola e le erbe aromatiche, lavatele, asciugatele con una centrifuga per insalate e inseritele nel frullatore assieme ai pinoli tostati , il parmigiano reggiano, un pizzico di sale e 4-5 cucchiai di olio, frullate sino ad ottenere un pesto omogeneo.
 
Lavate i pomodorini, asciugateli con carta cucina poi divideteli a metà . Fate rosolare in una padella con 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva lo spicchio d’aglio, poi aggiungete i pomodorini e fateli saltare velocemente . Spegnete il fuoco , salate e pepate .
 
Fate cuocere le tagliatelle ricce in abbondante acqua salata , scolatele al dente e poi conditele con la giusta quantità di pesto dell’orto. Versate la pasta nei piatti, con una pinza aggiungete i pomodorini, terminate il piatto con dei ciuffi di roast beef . terminare il piatto con un filo di olio extra vergine di oliva e una macinata di pepe nero .






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domenica 20 agosto 2017

Cubetti di manzo ai frutti di bosco con gnocchi al formadi frant



Ingredienti per 5 persone :
500 gr. di spezzatino di manzo
250 gr. di frutti di bosco (lamponi , more , fragoline di bosco , ribes rosso )
2 rametti di rosmarino
 alcune foglie di gerani odorosi
1 rametto di erba cedrina
500 ml. di vino rosso giovane
¼ di cipolla rossa di Cavasso Nuovo
1 spicchio d’aglio
1 foglia di alloro
2 foglie di salvia
sale fino
pepe nero
olio di semi di mais

Per gli gnocchi :
300 gr. di patate
1 uovo
200 gr. di farina
sale
pepe
70 gr. di formadi frant
una noce di burro
olio di semi di mais

Il Formadi Frant è un formaggio tradizionale della Carnia, concepito per utilizzare  altre varietà di formaggi portatori di difetti o impossibilitati a seguire il regolare processo di maturazione-stagionatura. E' preparato secondo un'antica ricetta locale e consiste in una miscela di formaggi di vari tipi che vengono frantumati, lavorati a mano con l'aggiunta di panna, latte, sale, pepe e aromi . Viene poi  stagionato in cilindri di legno pregiati . E' un formaggio molto saporito, dal gusto complesso .


Esistono molte varietà di gerani odorosi che oltre a differenziarsi per l’aspetto estetico della pianta, si differenziano anche in base all’odore che emanano. Per questa ricetta ho usato le due varietà che ho sul mio balcone , quella con i fiori rossi che profuma di limone , e quella con i fiori fucsia che ha un profumo misto di  mandarino e mela.

da sx le due varietà di gerani odorosi e l'erba cedrina
Procedimento : prendete un coccio alto circa 13 cm. l’importante è che tutta la carne possa essere coperta dalla marinata. Inserite nel recipiente il vino , i frutti di bosco i rametti di rosmarino ,i rametti di gerani odorosi e un rametto di erba cedrina, mescolate , coprite il recipiente e lasciatelo riposare in frigo per 2 ore .
Tagliate lo spezzatino di manzo a piccoli cubetti , aggiungetelo alla marinata , mescolate , coprite e lasciate riposare in frigo per 1 ora.
Fate un trito finissimo con la cipolla rossa , fatela rosolare in tegame assieme a 30 ml. di olio di semi di mais, uno spicchio d’aglio e una foglia di alloro, quindi aggiungete la carna sgocciolata dalla marinata ( tenete da parte la marinata ) e fatela ben rosolare da tutti i lati ,salate e pepate. Quando la carne è ben rosolata, aggiungete tutta marinata con i frutti di bosco e le erbe aromatiche , e circa 200 ml. di vino rosso. Fate prendere il bollore , inserite il coperchio, abbassate la fiamma e fate cuocere per circa 90 minuti .Ovviamente il tempo di cottura varia in base alla dimensione dei cubetti della carne.

Per preparare gli gnocchi ho usato un procedimento simile a quello dei cjalsons : lessate le patate, sbucciatele e passatele al setaccio, unite la farina e l’uovo, salate e pepate. Stendete la pasta su una spianatoia infarinata, ricavate tanti piccoli rettangoli, che poi farcirete con un pezzettino di formadi frant, chiudete i lembi e cercate di date agli gnocchi la forma di un raviolo.
Fate sciogliere a fuoco dolce una noce di burro con tre cucchiai di olio di semi di mais , appena l’olio è caldo inserite un rametto di geraneo odoroso, 2 foglie di salvia e 1 alloro , fate scaldare a fuoco dolce per alcuni minuti poi spegnete il fuoco , coprite e tenete in caldo . Lessate gli gnocchi in abbondate acqua salata , scolateli e fateli saltare nell’intingolo appena preparato, all’ultimo aggiungete una macinata di pepe nero.

Presentazione : porre al centro del piatto un piccolo mestolo di cubetti di manzo ai frutti di bosco, depositare sopra 4 gnocchi farciti con il formadi frant : decorare con dei petali di gerani odoroso, una fogliolina di erba cedrina e con dei frutti di bosco.

Vino consigliato: ho abbinato a questo piatto un Refosco Tenuta Luisa .


Antico vitigno autoctono friulano , molto diffuso in tutta la regione. Profumo intenso, vinoso , con note che ricordano la mora selvatica e i frutti di bosco .

Con questa ricetta partecipo al contest : piccoli frutti per grandi piatti

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